Terapia di sostituzione renale nei pazienti con insufficienza renale acuta


L’insufficienza renale acuta che richiede supporto dialitico è associata ad un alto rischio di mortalità e morbidità.

Ricercatori dell’University of Alberta, in Canada, hanno compiuto una revisione della letteratura con l’obiettivo di individuare evidenze riguardo alla dialisi nei pazienti con insufficienza renale acuta.

La qualità degli studi è stata valutata da due revisori usando il punteggio Jadad ( per gli studi controllati randomizzati ) e la Downs and Black checklist ( per gli studi di coorte ).

Tra i 173 articoli individuati, sono stati giudicati eleggibili 30 studi controllati randomizzati ed 8 studi di coorte prospettici.

Non è stato possibile trarre conclusioni riguardo alle indicazioni ottimali della sostituzione renale o alla tempistica.

Dal confronto dei dati disponibili sulla terapia di sostituzione renale continua ( CRRT ) sull’emodialisi intermittente, non sono emerse rilevanti differenze cliniche tra le due modalità, compresa la mortalità per tutte le cause ( rischio relativo [ RR ], 1.10 ), o la necessità di trattamento dialitico cronico nei sopravvissuti ( RR, 0.91 ).

Per i pazienti sottoposti a terapia di sostituzione renale continua, i dati, seppur limitati, suggeriscono che il bicarbonato può risultare preferibile ad altre forme di alcali per dialisi, e che l’infusione di citrato può essere un’alternativa all’anticoagulazione sistemica nei pazienti ad alto rischio di sanguinamento.

Tra i pazienti sottoposti ad emofiltrazione venovenosa continua, il rischio di morte era più basso a dosi di 35 mL/kg all’ora ( RR di morte paragonato a dosi di 20 mL/kg all’ora, 0.74 ).

Nell’emodialisi intermittente l’uso di membrane cellulosiche non sostituibili dovrebbe essere evitato ( RR di morte rispetto alle membrane biocompatibili, 1.23 ).

Sulla base dei dati attuali, l’emodialisi intermittente e la terapia di sostituzione renale continua sembrano fornire risultati clinici simili nei pazienti con insufficienza renale acuta.
Qualora venga impiegata l’emofiltrazione venovenosa continua, deve essere usata una dose di 35 mL/kg all’ora. ( Xagena2008 )

Pannu N et al, JAMA 2008; 299: 793-805


Nefro2008


Indietro

Altri articoli

I regimi diuretici efficaci che utilizzano i diuretici dell'ansa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta scompensata sono spesso limitati dallo...


La sindrome emolitico-uremica ( SEU ) è una malattia acuta rara, che rappresenta, tuttavia, la causa più importante di insufficienza...


È stata quantificata l'associazione tra insufficienza renale acuta e uso di statine ad alta potenza rispetto alle statine a bassa...


Sono stati descritti casi di insufficienza renale acuta e di insufficienza renale causati dal farmaco antiaritmico Dronedarone ( Multaq ).I...


L’obiettivo dello studio è stato quello di determinare la relazione tra pressione sanguigna sistolica basale, variazione della pressione sistolica, e...


L’AIFA ha emesso raccomandazioni sul corretto utilizzo di Metformina.La Metformina, principio attivo con azione euglicemizzante, trova indicazione nel trattamento del...


Il peggioramento e il miglioramento della funzione renale durante il trattamento dell'insufficienza cardiaca scompensata sono stati tradizionalmente considerati eventi emodinamicamente...


Uno studio ha valutato l'efficacia della terapia di associazione composta da Bortezomib ( Velcade ), Doxorubicina e Desametasone in pazienti...


Ricercatori dell’Hospital for Sick Children a Toronto in Canada, hanno determinato l’outcome ( esito ) nei pazienti pediatrici con lupus...